Per presentare adeguatamente Francesca Rafanelli (che vediamo ritratta in una foto di Laura Pelagatti) ci vorrebbe una delle creature che lei tanto ama: un libro! Dovrebbe essere un tomo dal volume consistente, perché Francesca ha competenze di largo respiro: dopo la laurea in lettere all’Università di Firenze – a indirizzo storico artistico, con una tesi in storia della miniatura – ha dato inizio a un percorso di approfondimento sulle varie tematiche inerenti l’argomento di tesi (specializzazione in biblioteconomia e archivistica alla Scuola Vaticana, diploma di archivista-paleografo all’Archivio di Stato di Firenze e quello in Scienze araldiche e documentarie all’Istituto Araldico Genealogico Italiano IAGI di Bologna), e si tratta sempre di “lavori in corso” perché, instancabilmente, continua a perfezionarsi sugli argomenti a lei più cari, come l’arte organaria pistoiese e le ricette…
In questa occasione ci limiteremo ad approfondire soltanto queste ultime, più adatte al caso di nostro interesse, ricordando che il lavoro come bibliotecaria presso la biblioteca del Monastero benedettino di Santa Maria degli Angeli di Pistoia, le ha permesso di scoprire un vero e proprio tesoro: le ricette tramandate per secoli, dalle monache (dei ricordi? viene spontaneo domandarci in questa occasione!) hanno trovato adeguata collocazione non solo sugli scaffali del convento, ma anche in un piacevole librettino dal titolo “Antiche ricette delle Monache Benedettine” curato appunto da Francesca, che le ha raccolte e valorizzate… condendole con storie e aneddoti che valorizzano non poco il patrimonio culturale della nostra bella Pistoia.
Giusto per ricordare le sue “storie di cucina”, insieme a Jacopo Cassigoli ha curato un testo sulle tradizioni culinarie di Pistoia, dove hanno trovato posto anche le memorie culinarie delle Monache Salesiane e le ricette di sua nonna Adele.