Andare in vacanza piace a tutti, così come le giornate più lunghe, il sole che tramonta più tardi ed i ritmi che spesso rallentano ma è il rientro che può destare qualche preoccupazione: talvolta la sola idea di tornare alla routine può dare preoccupazioni, malinconia e tristezza e causare stress.
L’ “holiday blues” così come è stato definito, è quella condizione di malessere psicologico dovuto al doversi riadattare al solito tran tran quotidiano.
I sintomi dello stress da rientro dalle vacanze, possono comprendere: sensazione di spossatezza e affaticamento, difficoltà di concentrazione, mal di testa, dolori muscolari, disturbi della digestione e del sonno. Ma anche irritabilità, ansia, tensione, sbalzi d’umore, malinconia e tristezza, senso di vuoto.
Non sottovalutiamo, però, il fatto che il nostro corpo ha innumerevoli risorse per adattarsi ai cambiamenti anche se talvolta può essere necessario tempo e qualche accorgimento in più verso se stessi e ciò che ci circonda.
Potremmo quindi pensare di:
- Riprendere con gradualità le attività lavorative, concedendosi un periodo di “assestamento” ed iniziando ad affrontare gli impegni a partire dai meno complessi
- Introdurre abitudini salutari: per esempio adottare comportamenti per regolare il ritmo sonno-veglia; prendersi cura dell’alimentazione
- Dedicare del tempo alla cura di sé ritagliando uno spazio per le piccole attività gratificanti
- Praticare attività fisica
- Ricordare la vacanza, tornare ai momenti felici trascorsi può essere utile a fronteggiare i momenti nei quali ci si sente particolarmente sotto pressione
- Porsi un obiettivo a breve termine
Rispettiamo i propri tempi psicologici e fisiologici di ripresa, concentrandosi sulle cose che è possibile migliorare nelle relazioni, nel lavoro, in famiglia, nella vita,…piuttosto che su quelle che non vanno. Cambiare sì, ma ancor meglio rinnovare: dare quel qualcosa in più che nasce da dentro di sé e che da il senso di unicità.
Claudia Bonari