Che le iscrizioni abbiano inizio!

Che ci vuole ad arrivare a domenica 6 ottobre… nulla! Ma per quale motivo bisogna pensare al 6 ottobre, visto che è ancora piuttosto lontano? Vi pare forse che il tempo passi poco in fretta! Certamente no, ma il fatto è che come ormai da molti anni, la prima domenica di ottobre c’è la Camminata in Città: siamo arrivate alla nona edizione, più salutare che mai!

Infatti, riprendendo le fila del discorso iniziato lo scorso ottobre, abbiamo scelto il tema dell’ambiente per essere protagonista della giornata sulla salute alla nona edizione della Camminata in Città.

Il nostro percorso partirà dal chiostro della chiesa di San Benedetto – in via Bindi, propri davanti al parco di Montuliveto – per snodarsi fra tanti bei giardini in città e poi tornare alla base di partenza dove ad attenderci ci saranno la merenda e tanta allegria.

Da consuetudine vi aspetta il concorso Sfumature di Rosa, quindi largo alla fantasia con accessori, abbigliamento, idee che possano farvi vincere: stiamo selezionando dei premi molto interessanti!

Senza concorso, bensì consegnato insieme alla tradizionale maglietta, il biglietto per accedere alla bellezza, quella che aiuta a star bene perché riconcilia l’armonia corpo e spirito: grazie alla disponibilità della Fondazione Pistoia Musei, per tutto il mese di ottobre presentandolo il coupon alla biglietteria dell’Antico Palazzo dei Vescovi e di Palazzo de’Rossi, permetterà di usufruire di uno sconto del 50% sull’ingresso per visitare i rispettivi musei.

Prima vi iscrivete e meglio è, avremo più tempo per organizzare tante sorprese imperdibili: chiunque lo desideri può già procedere attraverso uno di questi contatti:

  • Voglia di Vivere, alla sede di via Giuseppe Gentile 40-a, tel. 0573 964345 e-mail vogliadivivere@vdvpistoia.org
  • Antologia Viaggi, viale Matteotti, 25 Pistoia, 
tel. 0573 367158 (dal lunedì al venerdì
orario continuato 8,30-18,30)

 

Irene chi?

Chi si nasconde dietro il nome “Irene”, che si legge sull’etichetta nella foto? Certamente una donna che con amore prepara il dono per un’altra. Una sconosciuta che l’accetta facendone dono prezioso per sé: quasi sempre accade che, poi, quel gesto prenda la forma di altri gesti che a loro volta sosterranno un’altra persona, alimentando una catena di cui vorremmo vedere la fine perché significherebbe aver sconfitto ogni dolore. Invece, quella catena continuerà ad alimentarsi in senso positivo, forte anche dell’attenzione di sanitari attenti che diventano punti di contatto fra le pazienti e questo mondo di generosità: noi, per questo, vogliamo ringraziare Maria Sciamannini, Direttore della chirurgia senologica e coordinatrice della breast unit a Pistoia, che ha attivato il contatto fra noi e le “Irene” speciali di cui stiamo parlando.

Così la catena si consolida, è unione fra il vascello e l’ancora che lo tiene ben saldo quando c’è bisogno di fermarsi e trovare riparo: poi, una volta passata la tempesta, àncora e catena si tirano a bordo e si riparte. Ecco, questo succede alla catena di solidarietà che la buona volontà innesca: donne che dopo essere state all’àncora tornano a solcare il mare della vita con accresciuto entusiasmo, tanto da sostenere con forza altre donne quando tocca a loro di sostare in rada.

Per farlo la fantasia non manca, sorretta dalla consapevolezza di ciò che comporta tenere testa al cancro e ripartire dopo che è passato: perciò tante sono le forme prese dalla solidarietà, Voglia di Vivere ne è testimonianza, e con lei tante altre associazioni insieme alle quali si attiva, perché… quanto meglio siamo organizzate, tanto più possiamo essere efficaci.

Recentemente alla porta di Voglia di Vivere hanno bussato alcune volontarie della Knitted Knockers USA, la fondazione che ha brevettato le Coppe del Cuore, cioè protesi morbide, comode e fatte a maglia, donate alle pazienti che le richiedono: realizzate al 100% in cotone mercerizzato per uso diurno o di 100% acrilico per nuotare, sono consegnate insieme alle semplici istruzioni per l’uso in un sacchetto, delicato come il biglietto che le accompagna.

 

Un grazie di cuore a tutte le Irene che le preparano.

Per saperne di più potete rivolgervi a Voglia di Vivere o scrivere a coppedicuore@gmail.com

 

 

 

 

Unicorni e trame fiamminghe

Un paio di settimane fa – esattamente domenica 16 giugno – siamo state invitate a Ponte Buggianese dalla Associazione La Fenice, dove è stato presentato il libro scritto dalla Presidente Rossana Piccioli “I misteri dell’unicorno nelle trame fiamminghe”. Avete avuto già modo di leggere un breve reportage sul bel pomeriggio trascorso insieme, ma è doveroso rivolgere una riflessione in più al libro, non solo perché a Voglia di Vivere è stato fatto dono di diverse copie per destinare il ricavato a sostenere le nostre attività, ma anche perché si tratta di un libro un po’ particolare, diverso da quello che ci aspettavamo.

I misteri dell’unicorno” è infatti un libro piuttosto intrigante, una sorta di favola in cui una persona adulta possa perdersi per accendere la fantasia, proprio come quando era bambina. Andando oltre la minuziosa documentazione che ricompone la storia dell’unicorno nei significati avuti nel tempo – cosa che potrebbe apparire noiosa – il libro è invece una stimolante ricostruzione dell’idea del mito e dei miti che attraversano le culture umane, dove questa figura ha spesso avuto centralità nella narrazione.

In particolare, l’unicorno compare con assiduità nelle raffigurazioni tipiche dell’arte arazziera, indossando un’interessante molteplicità di significanti. A prescindere da questi, però, prende forma l’altro motivo per cui questo libro ci coinvolge da vicino: fra i tanti esempi di arte arazziera, infatti, attenzione particolare è riservata all’Arazzo Millefiori, ai pistoiesi molto caro e oggi conservato al Museo del Palazzo dei Vescovi a Pistoia.

Il libro di Rossana Piccioli ci ha offerto occasione per riparlarne, e anche per ricordare che i partecipanti alla prossima Camminata in Città, per l’intero mese di ottobre potranno usufruire di uno sconto sul biglietto di ingresso per visitare il museo e ammirare l’Arazzo.

Inchiostro rosa

Un libro è per antonomasia definito “rosa” quando è un romanzo a trama d’amore, un genere letterario leggero che induce la lettrice a immedesimarsi nell’eroina della storia: il romanzo diventa quindi sinonimo di svago, di leggerezza, di stati d’animo sognanti.

Voglia di Vivere, come al suo solito, di questa tinteggiatura “rosa” ha aperto nuovi orizzonti, nel senso che restano protagoniste le donne che ingaggiano storie d’amore con la propria Vita, offrendone una lettura meno romantica ma di certo più consistente.

Così il libro diventa un pretesto per incontrarsi fra donne, raccontandosi le proprie esperienze più difficili, quelle che permettono di uscire eroine vincitrici dal storie anche molto intense di dolore, fisico e spirituale.

Così accade che Voglia di Vivere accetti l’invito rivoltole dalla Associazione La Fenice di Ponte Buggianese, e domenica scorsa [16 giugno 2024] le volontarie sono state invitate alla presentazione del libro “Il mistero dell’unicorno” di Rossana Piccioli, risultato di una ricerca attenta sull’arte degli arazzi.

L’incontro ha visto protagoniste le donne di entrambe le associazioni, che raccontando le reciproche esperienze hanno originato un confronto originale e molto costruttivo, al quale hanno preso parte anche l’estetista oncologica Roberta Morini e le volontarie di Coppe di Cuore di Lucca.

Il libro diventa così occasione di confronto e perciò di crescita, pretesto per conoscersi meglio non solo fra donne ma anche fra associazioni, consolidando i saperi che ciascuna ha maturato e mettendoli a disposizione delle altre: è un “rosa” distintivo del mondo al femminile che si accende nell’intensità delle emozioni, un “rosa” che passa dalla leggerezza della fiaba alla determinazione di vincere le difficoltà, grazie anche alla condivisione delle esperienze tramite parole, gesti, emozioni.

Il ricavato dalla vendita del libro e dei gadget realizzati dalle volontarie de La Fenice è stato devoluto a Voglia di Vivere.

Rossana Piccioli con la Presidente di Voglia di Vivere Deanna Capecchi