Giulia Signorini
Giulia Signorini si laurea in medicina e chirurgia nel 2009 presso l’ateneo di Firenze: nel 2010 inizia il corso di formazione specifica in medicina generale e contemporaneamente si iscrive sempre a Firenze alla scuola quadriennale di agopuntura tradizionale. Parallelamente pratica il tirocinio volontario presso il centro di medicina cinese Fior Di Prugna a S. Donnino, e presso l’ambulatorio di agopuntura dell’Ospedale di Pistoia.
Nel dicembre 2013 diventa medico di medicina generale, con una relazione sulle tecniche di comunicazione e counseling terapeutico rivolto ai soggetti diabetici attraverso uno studio condotto presso la ASL 3 Pistoia. Nel giugno si qualifica 2014 medico agopuntore con una tesi sulle possibilità terapeutiche del disturbo da dipendenza da gioco tramite agopuntura tradizionale cinese (relatore Dott. Franco Cracolici).
Dal marzo 2014 collabora come agopuntore presso alcuni studi medici della provincia di Pistoia, e nel novembre 2015 si iscrive al master di “Medicina Tradizionale Cinese su fertilità naturale e in supporto alla procreazione medicalmente assistita” (scuola AMAB, Bologna), che consegue nel maggio 2016.
Altre tappe importanti della sua carriera:
- ottobre 2016 partecipa al 5° congresso nazionale di infertilità e agopuntura (Firenze)
- dicembre 2016 diventa medico convenzionato di continuità assistenziale (ASL Toscana Centro)
- marzo 2018 partecipa al congresso internazionale di oncologia integrata tenutosi a Firenze e nel marzo 2019 al 33° congresso internazionale “L’agopuntura e la medicina tradizionale cinese nelle patologie ginecologiche” (Bologna)
- da ottobre 2019 inizia a frequentare lezioni presso la scuola SIDA (Società italiana di agopuntura) di Verona, dove continua lo studio appassionato di questa disciplina, approfondendo in particolare il trattamento del paziente oncologico
- sempre da ottobre 2019 inizia la collaborazione con la Associazione Voglia di Vivere a Pistoia, dove ha messo a disposizione le sue competenze per il servizio di agopuntura ai pazienti oncologici, ma non solo a loro.