Pesce spada al piatto
Questa ricetta per me ha il sapore nostalgico della famiglia d’origine, della Sicilia. Mi ricorda quando, da bambina, mia mamma mi portava al mercato del pesce perché… «Il pesce spada va comprato freschissimo» diceva, e voleva le tagliassero la fetta davanti a lei, dal pesce intero, con la testa e la spada perché… «Se il pescivendolo è birbante ti rifila una fetta di pescecane!»
Durante la cottura si sprigionava il tipico odore buono e profumato di pesce, lo riconoscevo subito quando tornando da scuola entravo in casa e lei mi sorrideva dicendomi che aveva fatto il pesce al piatto, quello che fa venire la “voglia di vivere” al solo pensiero di mangiarselo.
La ricetta
INGREDIENTI
- una fetta di pesce spada fresco
- pomodori datterini
- uno spicchio di aglio
- prezzemolo
- olio e sale
PROCEDIMENTO
Procuratevi un tegame largo e basso e un vassoio tondo che sia sufficientemente grande da coprire il tegame, perché dovrete cuocere al vapore, e un coperchio adeguato a coprire il pesce nel vassoio.
Per prima cosa riempite di acqua il tegame e portate a ebollizione, nel frattempo lavate il pesce e mettetelo nel vassoio, sistemate attorno i pomodorini tagliati a metà per la lunghezza e l’aglio tagliato in quattro parti. Aggiungete prezzemolo, olio e sale.
Appena l’acqua bolle mettete il vassoio sul tegame e coprite con il coperchio. La cottura richiede circa un’ora (dipende dallo spessore della fetta di pesce spada). Di tanto in tanto aggiungete acqua nel tegame.
A cottura ultimata avrete un piatto sano e nutriente con il suo contorno.
Volendo, si accompagna bene anche con patate lesse.