La zuppa di cipolle di Foffo
Nella nostra bella Pistoia vive un simpatico signore, molto conosciuto in città e da tutti affettuosamente soprannominato Foffo. Per ovvi motivi di riservatezza (dovendo un concorso salvaguardare l’imparzialità), per il momento di lui diremo soltanto che è stato dirigente sindacale e grande viaggiatore. Intenditore di cucina e grande mangiatore, annovera nel suo curriculum di cuoco per passione molte ricette della tradizione culinaria pistoiese e non. Ricette che da sempre ha cucinato e che erano il piatto forte delle riunioni familiari o con gli amici per le festività e le ricorrenze.
Ancora oggi, con la sua pratica Panda bianca, nonostante l’età non più giovane e qualche piccolo ‘acciacco’, Foffo viaggia alla ricerca di prodotti che sono ‘eccellenze’, visita in città i mercatini rionali, e bancarelle dei contadini del territorio, per assaporare e portare in tavola cartocci di affettati e verdure, frutta, formaggi, pane e focacce cotte a legna.
Dalle aie contadine di via Bassa della Vergine, ecco una rivisitazione di una ricetta di origine francese, che nella mani di Foffo è diventata ancor più speciale.
La ricetta
INGREDIENTI
- 4 chilogrammi di cipolle bianche
- 2 ettogrammi di burro
- un pezzo di cappone e uno di magro da brodo
- odori
- sale e pepe q.b.
- formaggio grana
- fontina
- sottilette
- pane a fette
PROCEDIMENTO
Affettare a fette sottili le cipolle bianche. Cuocerle nel burro in una padella grande abbastanza che possa contenere tutte le cipolle. Sfumare con il vino bianco. Coprire tutto con l’acqua e far cuocere quanto basta affinché siano ben appassite. Mescolare le cipolle continuamente. Aggiustare di sale. Un pizzico di pepe a piacere.
Nel frattempo si prepara il brodo con cappone, magro e odori. Unire il brodo alle cipolle e cuocere ancora per una decina di minuti. In una teglia si pone il pane tostato. Sopra il pane mettere il formaggio fontina tagliato fine, il grana, e le sottilette.
Poi si aggiunge il preparato di cipolle. Si inforna per 15 minuti a 200 gradi.
Estrarre, servire e accompagnare con prosecco.
Ecco il piatto terminato: “La zuppa di cipolle di Foffo”.