Benvenuto Direttore
È stato un incontrarsi fortunato, quello fra il Dr. Mauro Quattrocchi e Voglia di Vivere, che gli ha affidato l’incarico di garante dell’assistenza sanitaria alle pazienti e del coordinamento dei medici che operano nella associazione.
Soddisfazione condivisa, dal momento che Mauro Quattrocchi ha non solo i doverosi requisiti “tecnici” richiesti per il ruolo, ma anche – ed è ciò che soprattutto conta – come ha spiegato la Presidente Deanna Capecchi «Di lui abbiamo apprezziamo i valori di umanità che lo rappresentano avendo grande stima. Abbiamo anche avuto più volta l’occasione di apprezzarne l’impegno vedendolo all’opera, secondo valori che sono propri anche alla nostra associazione.»
Se i requisiti “tecnici” sono quindi dettati da una sempre più richiesta professionalizzazione in ambito del terzo settore, senza una condivisione di valori e di intenti non sarebbe possibile lavorare mantenendo fede a quella vocazione che Voglia di Vivere l’ha fatta nascere, e che il Dr. Quattrocchi ha sempre avuto come obiettivo: fare cultura della salute, rivolgendosi a tutti ma riservando un occhio di riguardo ai più deboli.
Specializzato in Medicina del Lavoro e Pneumologia, Mauro Quattrocchi ha prestato la propria opera in contesti piuttosto vari, che spaziano dalla medicina di famiglia, alla medicina specialistica in ambito INAIL e in aziende pubbliche e private, senza mai tirarsi indietro nell’avere parte attiva in situazione di emergenza. «Dopo una lunghissima esperienza professionale, che ho continuato anche dopo aver superato abbondantemente l’età della pensione, ho deciso di dedicarmi prevalentemente all’assistenza volontaria dei soggetti disagiati, partecipando alla creazione della associazione ‘Articolo 32 Ambulatorio Solidale OdV’, diventandone Presidente nel 2019» racconta Mauro Quattrocchi, aggiungendo che «Quando Deanna Capecchi e Marta Porta mi hanno proposto la Direzione Sanitaria di Voglia di Vivere – fra l’altro è socia fondatrice dell’Articolo 32 – ho accettato con entusiasmo. Voglio esprimere loro un ringraziamento sincero per avermi offerto l’opportunità di consolidare, con questo ruolo, la collaborazione con una associazione che da sempre considero una importante realtà nel lavoro in favore della prevenzione oncologica sul territorio pistoiese.»