Concorso fotografico Voglia di vivere

Concorso Fotografico – 7 Ottobre 2018

Concorso fotografico SENTO, VEDO, RACCONTO. IL RITRATTO DELLA SALUTE
Prima edizione – 7 ottobre 2018

Organizzatori:

Il concorso fotografico “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute” – alla sua prima edizione – è promosso dalla Associazione Voglia di vivere OdV in occasione della 5a edizione della Camminata in città, denominata quest’anno “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”.

Organizzato dalla Associazione Voglia di vivere OdV con il patrocinio del Comune di Pistoia, CESVOT, Società della salute, USL Centro, UISP, il concorso ha come partner il Gruppo Fotografico Fornaci, Coldiretti-Campagna amica, BC Trading-Capelli e manie, Associazione diabetici pistoiesi.

Tema

Il Concorso fotografico– ideato allo scopo di sostenere la cultura della prevenzione – è suddiviso in due sezioni:

  • Sento, vedo, racconto, il cui soggetto saranno le immagini scattate durante la Camminata in città 2018
  • Il ritratto della salute, in cui i partecipanti – al di fuori della Camminata – dispongono di periodo di tempo per dare un’interpretazione del tutto personale e creativa circa il modo in cui concepiscano uno stile di vita salutare.

Modalità di partecipazione

La partecipazione al Concorso fotografico è gratuita, aperta a tutti i fotografi non professionisti, e senza limiti d’età.
Ogni partecipante – unitamente a una copia della scheda di consegna opere inviata via mail dalla  ssociazione Voglia di vivere OdV successivamente all’iscrizione – entro le ore 24,00 di venerdì 16 novembre potrà inviare le foto, fino a un massimo di tre per ogni sezione. Sono esclusi dalla gara i membri della commissione giudicatrice e i rispettivi familiari, nonché tutti i soggetti che a vario titolo collaborano all’organizzazione del concorso.

Caratteristiche tecniche immagine

Sono ammesse fotografie b/n e a colori con inquadrature sia verticali sia orizzontali.
Le foto saranno fornite su supporto digitale, in risoluzione 300 dpi e in formato JPEG (.jpg).

Non sono ammesse opere interamente realizzate al computer. Le fotografie dovranno essere inedite.
Ogni immagine deve avere numero progressivo, essere titolata e accompagnata da una breve descrizione. Le immagini non conformi alle specifiche sopra indicate saranno escluse.

Modalità e termini di consegna del materiale

Le opere potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica monica@vdvpistoia.org oppure essere consegnate – secondo le modalità specificate ai punti 3 e 4 – presso la sede della Associazione Voglia di vivere OdV (via Giovanni Gentile, 40 – 51100 Pistoia) in orario 9,30 12,00 (lunedì e giovedì), 16,00-19,00 (mercoledì).

Uso delle fotografie

Secondo quanto specificato nella scheda di iscrizione, e a prescindere dal risultato della gara, l’autore consente all’uso delle sue opere nel caso in cui la Associazione Voglia di vivere OdV decida di utilizzarle per sue pubblicazioni, sempre indicandone l’originalità con il suo nome. Le foto selezionate dalla giuria saranno inoltre esposte durante una mostra pubblica (organizzata nel mese di dicembre vedi nota 1), alla quale tutti i cittadini saranno invitati a esprimere il proprio voto di preferenza.

Premi

La consegna dei premi avverrà durante una cerimonia che si terrà nel mese di marzo 2019 (vedi nota 1): a tutti sarà consegnato un attestato di partecipazione.

Giuria

La giuria del concorso fotografico – chiamata a esprimere un giudizio insindacabile – è composta da (in ordine alfabetico):

luoghi e orari per la mostra e per la premiazione sono in corso di definizione: saranno tempestivamente comunicati a tutti gli interessati

Privacy, responsabilità dell’autore e facoltà di esclusione

Ogni partecipante è responsabile del materiale da lui presentato al concorso. Pertanto si impegna a escludere ogni responsabilità degli organizzatori del suddetto nei confronti di terzi, anche nei confronti di eventuali soggetti raffigurati nelle fotografie. Il concorrente dovrà informare gli eventuali interessati (persone ritratte) nei casi e nei modi previsti dal D. Lg. 30 giugno 2003 n. 196, nonché procurarsi il consenso alla diffusione degli stessi. In nessun caso le immagini inviate potranno contenere dati qualificabili come sensibili. Ogni partecipante dichiara inoltre di essere unico autore delle immagini inviate e che esse sono originali, inedite e non in corso di pubblicazione, che non ledono diritti di terzi
e che qualora ritraggano soggetti per i quali è necessario il consenso o l’autorizzazione
egli l’abbia ottenuto. Gli organizzatori si riservano, inoltre, di escludere dal concorso e non pubblicare le foto non conformi nella forma e nel soggetto a quanto indicato nel presente bando, oppure alle regole comunemente riconosciute in materia di pubblica moralità, etica e decenza, a tutela dei partecipanti e dei visitatori. Non saranno perciò ammesse le immagini ritenute offensive, improprie e lesive dei diritti
umani e sociali.

Diritti d’autore e utilizzo del materiale in concorso

I diritti sulle fotografie rimangono di proprietà esclusiva dell’autore che le ha prodotte, il quale ne autorizza l’utilizzo per eventi o pubblicazioni connesse al concorso stesso e per attività relative alle finalità istituzionali o promozionali dell’Associazione Voglia di vivere, comunque senza la finalità di lucro.
Ogni autore è personalmente responsabile delle opere presentate, salvo espresso divieto scritto si autorizza l’organizzazione alla riproduzione su catalogo, pubblicazioni, cd e su internet senza finalità di lucro e con citazione del nome dell’autore. A ogni loro utilizzo le foto saranno accompagnate dal nome dell’autore e, ove possibile, da eventuali note esplicative indicate dallo stesso. Si informa che i dati personali forniti dai concorrenti saranno utilizzati per le attività relative alle finalità istituzionali o
promozionali della secondo quanto previsto dal D.Lg. 30 giugno 2003 n. 196. Il materiale inviato non sarà restituito.

Documenti pdf:

Modulo iscrizione Evento fotografico.

Modulo consegna delle opere.

Regolamento Concorso Fotografico.

Sciame rosa Voglia di Vivere

Percorsi Rosa – Camminata 5^ Edizione

Clicca qui per vedere il nostro video!

Niente ferma il rosa, niente ferma le donne!    

Quando:  7 Ottobre ore 9,00

DoveChiostro di San Lorenzo –  Pistoia.

In Collaborazione con Farcom

Farcom Voglia di Vivere

Percorsi:

La camminata sarà suddivisa in due percorsi:

Obiettivi:

L’evento si propone di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, di promuovere corretti stili di vitaraccogliere fondi per sostenere i servizi di supporto dei malati oncologici già attivi presso la nostra Associazione.

  • Progetto agopuntura
  • Sostegno nutrizionale
  • Supporto psicologico presso il DH Oncologico del San Jacopo
  • Esprimere solidarietà alle “donne in rosa”

Il Programma

5^ Camminata Voglia di vivere Toponomastica femminile Ore 8:30: Iscrizioni – consegna maglietta con logo e mappa percorso alla scoperta della toponomastica femminile .

Ore 9:30Lancio dei palloncini: pronti… partenza… via..

All’interno del Chiostro : spazio beauty “donne in rosa”, un progetto nato grazie alla collaborazione di Farcom.

Ed ancora : zumba fitness, fit walking- nordic walking, misurazione della glicemia prima e dopo l’ attività fisica a cura dell’Associazione Diabetici Pistoiesi, mercatino dei libri a cura di Amici della San Giorgio Associazione , banchetto della solidarietà a cura del laboratorio creativo di voglia di vivere, punto informazioni Amici della Forteguerriana, info point Centro guide turismo Pistoia.

Ore 11:30 : Ristoro in collaborazione con Coldiretti e Campagna amica.

Iscriviti e Dona! Aiutaci ad aiutare.

La tua iscrizione è una donazione che sostiene i servizi di supporto dedicati ai malati oncologici. Donazione minima euro 10,00.

 Non dimenticare di indossare un tocco di rosa originale! Partecipa al concorso #sfumaturerosa. Premi speciali al gruppo più numeroso e originale.

Modalità di iscrizione:

Puoi iscriverti all’evento con le seguenti modalità:

Ma le sorprese non finiscono qui!

Ami la fotografia? Partecipa al concorso fotografico “Vedo, sento, racconto il ritratto della salute”. Una idea nata in collaborazione con il Gruppo Fotografico Fornaci. 

Importante anche la presenza della associazione culturale Amici della Forteguerriana, perché la cultura è benessere. E… la bellezza pure.

E un sincero grazie al nostro Sindaco, per il messaggio di incoraggiamento che ci ha fatto avere.

La novità  di questa edizione, il progetto Spazio Beauty in collaborazione con FarCom.

Per avere maggiori informazioni sulle attività e iniziative delle Farmacie Comunali Pistoiesi “visita il sito Farcom cliccando qui”.

Voglia di vivere volantino FarcomSe vuoi avere maggiori informazioni sul progetto Spazio Beauty, Donne in Rosa “Clicca sulla foto o direttamente qui “.

Clicca qui per vedere il nostro video!

Voglia di Condivivere Luglio 2018

Il tempo di recuperare

“Rilassati, raccogliti, allontana da te ogni altro pensiero.

Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto.“

Italo Calvino

I ritmi più lenti, le temperature alte, il maggior tempo a disposizione: sembra che tutto in estate inviti ognuno di noi a dedicare più tempo a prendersi cura di sé.

Ma come si può conciliare tutto questo quando si sta attraversando un momento di vita in cui la dimensione del piacere sembra essere tanto lontana?

Troppo spesso accade che per pazienti e familiari, provati fisicamente e psicologicamente dalla malattia e dalle fatiche quotidiane, abbia la meglio un sentimento di rassegnazione legato al “vorrei, ma non posso”.

Trovare spazi di riposo e relax in ogni fase della propria vita è sempre importante, in particolar modo vivere in un’atmosfera serena aiuta a superare lo stress fisico e psicologico accumulato con le terapie oncologiche.

Il desiderio di partire, di “cambiare aria” quando anche il resto delle persone va in ferie, è legittimo e comprensibile spesso, però, è un pensiero che i pazienti oncologici nemmeno riescono a fare tanto meno a chiedere al medico.

Ovviamente, per pensare di poter partire è necessario che le condizioni fisiche siano tali da consentire di muoversi e che siano concordate le cadenze delle terapie eventualmente in corso, ma questo, per quanto possa risultare faticoso, rappresenta un’opportunità di recupero di “normalità” e di uno spazio di intimità con le persone care.

Diversi studi hanno evidenziato come un malato psicologicamente forte reagisca meglio ai trattamenti e questo influisce sulla sua qualità di vita su quella di chi gli sta vicino. È importante che non sia considerato un lusso o un qualcosa che distrae dalla cura pensare e rendere una realtà le cose piacevoli, ma una possibilità per ognuno. Prendersi un momento di stacco, laddove possibile, in cui ricaricarsi e rigenerarsi rappresenta un’alternativa ai vissuti di demoralizzazione, di tristezza, di paura che possono presentarsi durante le terapie. Recuperare un senso di vitalità da poter reinvestire nella gestione della quotidianità che aspetta al rientro a casa.

Se la condizione fisica, poi, permette di svolgere anche attività fisica, è utile anche fare movimento per la salute fisica e psicologica. Domandarsi, chiedere e confrontarsi con i medici rappresenta un’opportunità a non lasciarsi prendere da cautele che possono essere eccessive e limitanti.

Ricercare e ritrovare il proprio ritmo, un clima di intimità con i propri cari durante questo periodo estivo, rappresenta uno strumento in più per rientrare nella quotidianità con ancora più forza e speranza.

Cena d'estate raccolta fondi

Cena d’estate a Villa Stonorov

Nella Splendida cornice di Villa Stonorov, il nostro evento dell’estate: insieme, sotto le stelle, per raccogliere i fondi da destinare ai servizi di supporto dedicati ai malati oncologici.

A tavola non si invecchia, dicevano i nostri nonni… a tavola si sta bene, aggiungiamo noi, e si fa del bene. La nostra cena di raccolta fondi è ormai diventata un appuntamento che ha riscosso, anno dopo anno, apprezzamenti e presenze sempre più numerose. Tanti amici, insieme, protagonisti di una serata magica in cui l’arte e la solidarietà si fondono alla perfezione e ci ricordano che dopo il verbo “amare” il verbo “aiutare” è il più bello di tutti.
E, come ormai da “copione”, il menù renderà omaggio alla nostra tradizione toscana con la pasta “tirata” a mano ed il ragù di carne.
Saranno tante le sorprese gustose e non mancherà la simpatica “gara dei dolci” con degustazione finale e premi per tutti i partecipanti. Vi aspettiamo!

Inizio cena ore 20,30

Programma:

ore 22,00 Premiazione gara dei dolci
ore 21,30 Lotteria

Menù

Fresche fantasie d’ estate
Maccheroni alla “ voglia di vivere”
Peposo e fagioli
Dolci sorprese
Acqua vino ed…allegria.

Donazione a partire da euro 20,00. Il ricavato della serata sarà interamente destinato ai servizi di supporto dedicati ai malati oncologici.

 

Per info 0573 964345

 

Io e Te L’esperienza del Volontariato

Nel diventare più maturo scoprirai che hai due mani.
Una per aiutare te stesso, l’altra per aiutare gli altri.
Audrey Hepburn.

Il lavoro del volontario si inserisce in quello dell’équipe allargata di cura proponendosi come presenza sensibile e attenta, stabile e discreta, desiderosa di offrire aiuto in una situazione caratterizzata da criticità e maggiore vulnerabilità.
Il volontario presta attenzione alla quotidianità, affiancandosi nei diversi momenti della giornata per realizzare, anche attraverso gesti semplici, un’esperienza di accompagnamento, che porti fuori dall’isolamento. Il volontario, infatti, sceglie di stare con, realizza il suo intervento attraverso l’offerta di sostegno durante il percorso di cura, per favorire il mantenimento ed il recupero di tutte quelle attività che scandiscono la quotidianità della persona.
Il coinvolgimento emotivo che si viene a creare è molto intenso, soprattutto quando si ha un atteggiamento orientato all’ascolto ed alla condivisione.
Quando si decide di diventare volontari, è importante riflettere sulle motivazioni che spingono ad iniziare questo percorso.
È frequente nei volontari, soprattutto in campo oncologico, che ci siano esperienze personali pregresse; in questo caso è importante per se stessi come prima cosa, ma anche per le persone che si andranno ad accompagnare, interrogarsi sul perché si è spinti a intraprendere quel tipo di percorso e che cosa ci si aspetta. Questo rappresenta un fattore protettivo affinché il volontariato rappresenti un valore aggiunto alla propria vita, un elemento di realizzazione personale e non una fonte di sofferenza o disagio.
Uno dei rischi, con un impatto importante, è che le persone assistite si ritrovino “investiti” di attribuzioni di ruoli, emozioni e non vengano realmente incontrati o riconosciuti nelle proprie peculiarità.
Fulcro dell’opera del volontario è, quindi, la sua partecipazione umana, estremamente preziosa sia per il paziente che per i familiari. E proprio per questo è importante non “dimenticarsi mai di sé”!
Ogni persona che sceglie l’impegno del volontariato è portatore di un’intenzione individuale, che realizza entrando a far parte di un’Associazione. L’esserne parte permette di coordinare il proprio intervento a quello di un progetto più ampio che rende il singolo contributo ancora più costruttivo ed efficace.
Da parte dell’Associazione diventa importante riconoscere e valorizzare le caratteristiche personali di ogni volontario e, considerate le risorse disponibili, sarà possibile costruire un patrimonio comune, globalmente messo a disposizione di coloro che ne hanno bisogno.

Ed io? Che volontario sono?
Che cosa mi ha spinto a diventarlo?
Che cosa ho “scoperto” di me?

Recensione di Giugno a cura del Punto Prestito Biblioteca San Giorgio

Alessandro Baricco La Sposa Giovane, Feltrinelli Editore, 2015

“La Sposa giovane non era attesa per quel giorno, o forse sì, ma se ne erano dimenticati“…

L’autore: Alessandro Baricco ( Torino, 25 Gennaio 1958) è scrittore, saggista, critico musicale e conduttore televisivo. L’ esordio in narrativa avviene con Castelli di Rabbia ( Rizzoli 1991) grazie al quale partecipa alla selezione finale del Premio Campiello dello stesso anno. Nel 1993 pubblica Oceano Mare ( Rizzoli) uno dei suoi romanzi più apprezzati, mentre nel 1966 è l’ anno di Seta ( Rizzoli) seguono Senza Sangue ( Rizzoli) . Nel 2004 inizia la collaborazione con Feltrinelli con cui pubblica Omero, Iliade, una reinterpretazione del poema omerico, Emmaus ( Feltrinelli 2009) e nel 2011 Mr Gwyn, il racconto di uno scrittore che vuole smettere di scrivere libri , da cui ha origine l’ idea del romanzo Tre volte all’ Alba ( 2012. Seguono Smith&Season (2014) e la Sposa Giovane ( 2015)
Alla produzione letteraria Baricco affianca quella teatrale e cinematografica. Fra le sue sceneggiature ricordiamo La leggenda del pianista sull’ oceano regia di Giuseppe Tornatore ( 1998), Lezione ventuno ( 2008) Seta, regia di Francois Girard ( 2007)

Trama: Cominciamo dai protagonisti senza nome: sono il Padre, la Madre, lo Zio, il Figlio, la Figlia e la Sposa giovane. C’è poi il maggiordomo, Modesto, che ha un nome come gli altri comprimari e comparse. Nella famiglia si temono la notte ed i libri , la tristezza e tutto ciò che sfugga ad un cerimoniale minuzioso e ripetitivo che “ tiene in ordine il mondo”. Arriva la Sposa Giovane ma lo sposo non c’è, se ne è andato lontano per curare gli affari di famiglia, ed alla promessa sposa, non rimane che aspettare , seguendo rituali e regole che Modesto, il maggiordomo, spiega con dovizia di particolari. Le colazioni, ad esempio, seguono un ritmo estremamente lungo e ripetitivo: iniziano al mattino, in pigiama e si prolungano sino al pomeriggio con o senza ospiti.

Critica: L’ inizio ha un ritmo che può sconvolgere il lettore ma che si trasforma in stupore quando scopriamo che possiamo “entrarci” riuscendo anche a scorgere , nascosti tra le righe del testo, i pensieri di chi scrive. È un romanzo che ci insegna l’ arte del saper aspettare ciò che veramente vogliamo con passione e desiderio.
Un romanzo che nasconde qualche mistero, vale sempre la pena di essere letto!

 

Pistoia di Notte Pistoia Abetone

Eventi Giugno: Pistoia di Notte e Pistoia Abetone

Pistoia di Notte 

Pistoia di Notte camminata

 

Una passeggiata, aspettando la Pistoia Abetone, nata da una idea di Avis Pistoia e la collaborazione di Voglia di Vivere. Un itinerario culturale alla scoperta delle meraviglie di Pistoia e del suo centro storico. Appuntamento Venerdì 22 Giugno ore 20,45.

Programma:

  • Ore 20:45 ritrovo Parcheggio Pertini e partenza.
  • Partecipazione ad offerta libera.
  • Visita dei maggiori luoghi di interesse del centro storico con guida.
  • A tutti i partecipanti in omaggio un libro.

Pistoia Abetone : Terzo traguardo Free Walking

Domenica 24 Giugno 2018 partenza da San. Marcello ore 9:00

20 chilometri nel verde più suggestivo d’Italia in collaborazione con Voglia di Vivere

Free Walking 2018

Cosa è la Pistoia Abetone dovreste saperlo tutti: si tratta di una classica ultramaratona podistica che si svolge l’ ultima domenica di Giugno con partenza da Piazza Duomo ( Pistoia) ed arrivo in Piazza delle Piramidi ( Abetone) a quota 1388 metri dopo 50 chilometri di cui 31, in salita.

 

 

 

 

 

“Il percorso è impegnativo , molto più di quanto mi aspettassi, sia sotto il profilo organico sia sotto quello muscolare e mentale: un vero banco di prova per podisti temprati. Per portare a termine al meglio questa competizione si deve tenere a mente che è una corsa con se stessi quindi si deve correre con prudenza, dosando molto bene lo sforzo e non prendere a riferimento né ritmi né distacchi”
( Orlando Pizzolato )

Questa gara, edizione numero 43, in programma domenica 24 Giugno.

Ma, la Pistoia Abetone non è solo una podistica competitiva riservata a super atleti. Sono tantissime le iniziative e gli eventi che danno a tutti la possibilità di partecipare in compagnia ad una giornata di festa, all’insegna del movimento fra il verde della montagna pistoiese.

Per ulteriori informazioni visita il sito https://www.pistoia-abetone.net/

 

IL TERZO TRAGUARDO FREE WALKING

In collaborazione con Voglia di Vivere

Non siete atleti ma vi piacerebbe arrivare al traguardo e guadagnarvi una medaglia? Tutto è possibile alla Pistoia Abetone e, se vi piace camminare e siete abbastanza allenati, “ il terzo traguardo” potrebbe essere la vostra scelta per una giornata davvero speciale.
L ‘ iniziativa è nata con il preciso intento di avvicinare i partecipanti del “ terzo” al clima della Pistoia Abetone semplicemente…camminando.
20 chilometri di camminata ludico motoria da San. Marcello Pistoiese ad Abetone, sulla strada voluta dal Granduca Leopoldo in mezzo al più bel verde d’ Italia.
La manifestazione non avrà classifiche individuali ma assegnerà il “ trofeo montagna pistoiese” – il più bel verde d’ Italia – al gruppo più numeroso.
A tutti coloro che termineranno la camminata sarà consegnata la medaglia ricordo.

Ecco il programma de “ Il terzo Traguardo”:

    • Partenza ore 9:00 da San Marcello.
    • Bus speciale a disposizione dei partecipanti partenze ore 7:00 da Pistoia (stazione) ore 7:15 (Piazza San Francesco).
    • Quota iscrizione Euro 13 con premio di partecipazione.
    • Medaglia ricordo per tutti gli arrivati.
    • Per info: Silvano Fedi (0573.34761/389.6452997).
    • Associazione Voglia di Vivere 0573.964345.

 

QUARTO TRAGUARDO: LA SOLIDARIETÀ

Il Quarto Traguardo

Una tappa speciale di 3 chilometri che ormai si ripete ogni anno da Le Regine ad Abetone, con partenza alle 9,30 e rivolta a tutti i disabili. Un modo di fare sport aperto e solidale, senza barriere o tecnicismi , che regala gioia e felicità ai partecipanti che tagliano il traguardo insieme agli atleti della 50 chilometri.

Programma:

  • Ore 9:00 ritrovo al piazzale delle Regine.
  • Ore 9:30 partenza.
  • Ore 11 applausi a tutti i partecipanti e ristoro.
  • Ore 12:30 pranzo.
  • Ore 14:00 premiazioni.
caregiver Voglia di Condividere

Prendersi cura di chi si prende cura

Chi è il caregiver? Da alcuni viene definito il “paziente nascosto”, in un recente articolo della Fondazione AIOM, si stima che siano circa tremila le persone che, quotidianamente, accompagnano alle visite, si occupano delle pratiche burocratiche, si prendono cura di un familiare o di un amico nel percorso di cura.
Negli ultimi anni l’attenzione verso il caregiver è aumentata in misura esponenziale così come sono aumentati gli studi volti a verificare i bisogni, il vissuto, le criticità ma, ancora, le difficoltà che devono affrontare, le loro necessità, le problematiche sono poco comprese.
In media viene rilevato che un caregiver dedica almeno otto ore al giorno all’assistenza del proprio familiare, con una necessaria e continua richiesta di flessibilità rispetto alle esigenze che spesso mutano e possono non essere del tutto prevedibili. Con questa realtà si intrecciano gli impegni lavorativi e le altre incombenze che il caregiver ha, al di là dello stare accanto al familiare. Per questo motivo è alto il rischio che trascuri se stesso, sviluppando una sintomatologia che compromette la sua qualità di vita e, andando avanti, anche la qualità dell’assistenza.
Risulta fondamentale, quindi, che i clinici, accogliendo il paziente, accolgano anche la persona che sta a lui più vicino, dando anche indicazioni pratiche sulla modalità di assistenza, ad esempio, delle terapie, sui possibili effetti collaterali e la loro gestione. Informare significa, spesso, contenere paure e preoccupazioni che derivano dal ritrovarsi “catapultati” in un ruolo che richiede competenze che, fino a quel momento, la persona né aveva mai sperimentato né pensava di poter acquisire.
Le tutele a livello burocratico, le attività di aiuto delle Associazioni del settore, la rete familiare allargata, sono tutti interventi importanti perché il caregiver si senta meno solo e sostenuto, ma è altrettanto indispensabile che senta di poter chiedere aiuto quando ne avverte la necessità.
In questo è altrettanto fondamentale, però, rispettare ciò che il caregiver vuole; a questo proposito le significative parole di Valentina, la figlia di una paziente oncologica in cura da alcuni anni: “Lo so che mi sto trascurando, so che arriverà un momento in cui crollerò, ma io, ora, voglio stare qui, accanto a mia madre, il mio posto è questo”.
Stare accanto, aiutare la persona ad accorgersi di quelle sensazioni di disagio, di stanchezza e di difficoltà che, se riconosciute precocemente, possono essere risolte e contenute con più facilità. Ma anche e soprattutto rispettare la volontà delle persone ed i loro desideri.
Prendersi cura del caregiver significa, quindi, garantire al paziente una migliore qualità di cura ma anche, al caregiver stesso, una possibilità di ristoro e di riposo in una così delicata fase di vita.

I benefici della camminata

A Maggio parte il progetto voglia di camminare
Primo incontro “conoscitivo “ 15 Maggio ore 17,00 Villone Puccini

benefici della camminata vdv

benefici camminata vdv

 

I benefici della camminata:

  • Effetti positivi sulle funzioni cardiovascolari

  • Aumento della funzionalità del sistema immunitario e respiratorio

  • Riduzione della percezione del dolore

  • Aumento del rilassamento fisico

  • Benefici funzionali per coloro che hanno affrontato operazioni al seno

 

Obbiettivi: Entrare in risonanza con la pressione ritmica ed elastica della camminata con lo scopo di stimolare il benessere dell’organismo.

 

Il camminare ci riporta alle nostre radici, ci porta a muoverci “lentamente” godendo di ciò che ci circonda e questo è propedeutico per un sano vivere. Il programma è di facile apprendimento, adatto a tutte le età e a tutte le esigenze.

Per le sue caratteristiche peculiari infatti, può essere adottato per mantenere lo stato di benessere, per coadiuvare e integrare un allenamento pre-atletico e atletico, per la riabilitazione post- traumatica e post-fisioterapica e per la prevenzione delle patologie correlate alla senescenza.
Con questo programma, potrete imparare modi diversi di respirare bene, la libertà di cambiare come si respira, il vostro livello di sforzo, i tuoi stati emotivi, ciò che si sente, e ciò che si pensa. Con una maggiore libertà di movimento, i meccanismi automatici di respirazione nel cervello possono assumere e rispondere in modo più efficiente alle esigenze della vita quotidiana.

Movement Intelligence© creato da Ruthy Alon è una vera e propria attività per il benessere.
Prende spunto dai principi del Metodo Feldenkrais®. La genialità di Ruthy Alon le ha permesso di isolare il codice del movimento organico :pressione ritmica e dosaggio della forza.

 

 

I gruppi di cammino inizieranno Il 15 Maggio ore 17,00 Villone Puccini ( ritrovo presso il Bar ) durata della Camminata 60 minuti circa. Si consiglia un abbigliamento comodo. In caso di pioggia il corso si svolgerà presso la sede della Associazione Voglia di Vivere Via G. Gentile, 40 Pistoia.

 

Il gruppo sarà condotto dall’Insegnante del Metodo Feldenkrais® e di Movement Intelligence© Stefania Zarri formatasi con Ruthy Alon.

 

ruthy alon metodo Feldenkrais

 

 

Per approfondire…

La perdita del tessuto osseo: è un processo naturale irreversibile con l’avanzare dell’età o è una risposta alle condizioni di vita?

 

BONES FOR LIFE ®  DI RUTHY ALON

Il programma di Bones for Life usa il laboratorio della coordinazione del Metodo Feldenkrais e applica i suoi principi di apprendimento somatico dedicato al movimento naturale, dinamico ed elastico della postura eretta che sostiene il peso, necessaria per stimolare la forza delle ossa.
Una ricerca comparata mostra che le donne africane, abituate a portare grossi pesi sulla testa con una grazia priva di sforzo, sono soggette a fratture con una frequenza circa 100 volte minore delle donne occidentali benché la densità delle loro ossa sia più bassa di quelle delle donne in Occidente.
L’elemento saliente del programma è l’allineamento funzionale dello scheletro mentre compie azioni che implicano spostamento di peso, in modo da creare un “effetto domino” che trasmette la forza in modo efficiente attraverso l’intero corpo. Ciò eviterà dispersione di forza, stress meccanico sulle articolazioni vulnerabili ed inoltre combatterà l’osteoporosi.

 

Prestazioni mediche

Attività Ambulatoriale

I numeri dell’ambulatorio.

Visite
  • Visite cliniche
  • Prime visite
  • Ecografie
  • Mammografie
  • Totali
2014
  • 706
  • 129
  • 706
  • 296
  • 1837
2015
  • 1035
  • 70
  • 623
  • 322
  • 2050
2016
  • 1327
  • 149
  • 522
  • 319
  • 2317
2017
  • 1306
  • 114
  • 849
  • 297
  • 2452

L’ attività del nostro ambulatorio di consulenza senologia impiega molte energie e risorse ma siamo, nel nostro piccolo, soddisfatte dei risultati ottenuti in questi ultimi anni. Anche il 2017 ha confermato un trend di crescita positivo che incoraggia il nostro costante impegno sul territorio.
La tabella ed i grafici descrivono come negli ultimi quattro anni si sono sviluppate e differenziate le attività di prevenzione/diagnosi precoce. Se il grafico riassuntivo mostra nel tempo un incremento continuo del numero delle prestazioni, nel dettaglio si osserva che il numero degli esami mammografici è rimasto pressoché costante mentre le prime visite ovvero i nuovi ingressi , i controlli clinici e gli esami ecografici hanno registrato variazioni decisamente positive. L’ambulatorio fino ad oggi ha accolto più di 6800 donne che hanno ricevuto, una o più volte, una consulenza senologica.

 

 

Prestazioni mediche

Grafico Prestazioni mediche

 

 

Prestazioni mediche totali

Grafico prestazioni mediche totali

 

 

I numeri del DH oncologico

Grafico numeri del DH oncologico

Il servizio di supporto psicologico si trova presso il DH Oncologia Medica dell’ Ospedale San Jacopo di Pistoia ed è un servizio finanziato da Voglia di Vivere e da A.I.L Sez. Pistoia e Valdinievole.

357 sono stati nel 2017 gli interventi delle psicologhe nel Day Hospital Oncologico dell’Ospedale Sant’Iacopo di Pistoia. I grafici che mettono a confronto gli anni 2016 e 2017 mostrano che il numero dei nuovi pazienti si è notevolmente ridotto nel 2017, mentre è raddoppiato quello dei pazienti in carico a fine dicembre 2017. Si potrebbe pensare che nel 2017 meno persone siano ricorse al servizio, ma ne abbiano usufruito per più tempo.