Centro Studi Maylto – Facoltà di Movimento

L’unione fa la Pasqua… oppure fa la forza? Diciamo entrambe le cose, almeno in questa circostanza. Il fatto è che il Centro Studi Maylto ha bussato alla nostra porta con intenzioni ottime, sotto molteplici aspetti.

Intanto l’ottimo del cioccolato, con le uova appositamente confezionate per essere proposte ai propri associati – ma non solo a loro – e il cui ricavato Maylto destinerà a Voglia di Vivere per sostenerne le attività.

Ottima, poi, è la condivisione di intenti che le due associazioni svolgono per lo star bene delle persone.

Non da meno il desiderio di sostenersi reciprocamente per diffondere sul territorio la cultura del benessere, o del piacere, come Maylto preferisce definire lo stato di spirito e corpo di ciascun individuo.

Il Presidente di Maylto Massimo Talone è venuto a visitare la nostra sede, trovando molte affinità fra lo spirito che scaturisce dalla sua associazione e le attività svolte da Voglia di Vivere: accompagnato da Deanna Capecchi ha identificato punti di contatto sui quali poter sviluppare idee condivise anche nel futuro, così che l’occasione della prossima festività è diventata veicolo ideale per far confluire e condividere esperienze vitali di ben-essere.

Che sia Pasqua o Natale, comunque, poco cambia nelle intenzioni di Maylto, che mantiene l’abitudine di attivarsi per raccogliere offerte da erogare poi a una diversa associazione, scelta di volta in volta fra quelle sul territorio non tanto per offrire la somma in sé, quanto perché rappresenta un modo concreto di generare nuove maglie in una rete di relazioni fra persone e associazioni che le rappresentano. Non a caso Maylto è “facoltà di movimento” con la propensione a guardare avanti, superare le difficoltà, coltivare la positività.

«La reciproca frequentazione stabilisce contatti umani più solidi, che all’interno delle associazioni si sviluppano ideando anche altre cose» ha affermato Talone, portando per esempio il corso di aromaterapia “gemmato” da quello yoga con Unione ciechi Pistoia «Scegliamo un’associazione attraverso la reciproca collaborazione meglio frequentiamo la città che è socialmente e civicamente ricca» ha proseguito «Decidere di devolvere il ricavato di un prodotto dolciario non è solo un gesto di solidarietà in un momento specifico dell’anno, bensì l’intenzione di consolidare una rete di relazione che possano essere utili per la comunità e chi la vive

La Presidente Capecchi gli ha fatto eco con apprezzamenti di gratitudine per l’attenzione rivolta a Voglia di Vivere, e ancor di più per le opportunità di consolidare reciprocamente le attività che ciascuna svolte in vista di portare piacere alla vita.

Per prenotare le uova prendere contatto con Maylto

  • 342 0130 948
  • maylto.fdm@gmail.com

 

L’altare, il Cammino, il benessere

In genere la “qualità” non è data dalla “quantità” delle cose: se, però, quest’ultima si compone di persone mosse da obiettivi comuni, ecco che diventa elemento strategico per fare, insieme, di più e meglio.

È lo spirito che anima molte associazioni di volontariato, accomunate per finalità di intenti, ne è esempio il Più siamo, più contiamo distintivo di Europa Donna, il movimento nazionale che tutela i diritti alla prevenzione e alla cura del tumore al seno, nato per essere riferimento e capofila a tutte le associazioni che per gli stessi scopi lavorano in ogni angolo del Paese. Associazioni passano attraverso “punti intermedi” per formare una rete per la salute: Voglia di Vivere ne è partner attraverso Toscana Donna, cui sono associate molte altre realtà operative sul nostro territorio per la salute della donna.

Trovandosi sparse in molti angoli della Toscana, hanno deciso che inizieranno a darsi regolare appuntamento per conoscere meglio le rispettive realtà, allo scopo di ottimizzare la reciprocità di scambi formativi, utili alla crescita comune. La formula scelta per incontrarsi è molto intrigante, le rappresentanti delle associazioni scopriranno il mondo in cui le altre si muovono: i loro luoghi, i partner abituali… tutto ciò che definisce i loro rapporti con la città, mettendo in atto un progetto che sarà illustrato a Pistoia da Pinuccia Musumeci, che di Toscana Donna è Presidente. Pistoia diventa così la prima “tappa” di un cammino toscano che toccherà altre città con le loro associazioni, e partendo dal questa idea di cammino, Voglia di Vivere ha voluto valorizzare ciò che nella sua città rappresenta “il Cammino” per eccellenza: l’altare d’argento che custodisce la reliquia di San Jacopo, patrono della città. Una bellissima storia, che profuma come una fiaba di altri tempi, ma che è concretamente legata alla storia della città.

La “consorelle” di Toscana Donna saranno ospitate alla Saletta della Musica di Palazzo de’Rossi, dove ad accoglierle insieme alla Presidente Deanna Capecchi saranno la padrona di casa Cristina Pantera, Vice presidente della Fondazione Caript, poi la Vice sindaco Anna Maria Celesti e Mauro Quattrocchi, Direttore sanitario di Voglia di Vivere.

Dopo i saluti di accoglienza, le attende una mattinata intensa durante la quale conosceranno le donne della Breast Unit agli ospedali di Pistoia e di Pescia, di cui Voglia di Vivere rappresenta la componente del volontariato – Maria Sciamannini che ne è la coordinatrice, Sara Frati, Miriam Ricasoli e Angelica De Luca – e Anna Maria Celesti, questa volta in veste di Presidente SdS Pistoiese.

Insieme a loro avranno voce le associazioni operative sul territorio dell’area Toscana Centro: Roberta Romani, Presidente Annastaccatolisa; Mauro Panella, Presidente Progetto Aurora Donna; Alexander Peirano, Presidente LILT Firenze-Servizio Donna come Prima; Marta Porta, Past president Voglia di Vivere.

Ma torniamo al nostro altare… ha accettato di presentarlo alle donne toscane il fotografo Nicolò Begliomini con un intervento molto speciale, Avvicinatevi alla bellezza, racconto emozionale dell’Altare argenteo di San Jacopo: lo illustrerà attraverso le immagini da lui stesso realizzate, che lo raccontano dopo averne scoperto i segreti più intimi attraverso l’obiettivo, per raccontare al mondo la cura con cui è stato realizzato. La stessa cura e attenzione che si dedica alla donna che torna alla Vita.

Dopo averne compresa l’emozione di una storia fatta di uomini e buona volontà, l’altare sarà poi visitato nel pomeriggio: Don Luca Carlesi, Arciprete della Cattedrale, aprirà i cancelli affinché possa essere visto da vicino, questa volta con la guida Michela Ricciarelli.

È così tanta la bellezza raccontata da Pistoia… una si trova proprio a due passi dal Duomo: nella Ripa del Sale, infatti, c’è il Museo del Ricamo, che custodisce storie altrettanto interessanti raccontate coi “fili” della memoria, dove Stefania Boccaccini Palchetti che del museo è Presidente, darà il benvenuto alle volontarie toscane.

Un giro per la città accompagnate da Michela Ricciarelli, completerà una giornata di piacevolezza e di lavoro, dalla quale – questa è l’intenzione – le donne toscane si sentiranno maggiormente partecipi di una realtà significativa quale Toscana Donna è.

Se vuoi, scarica il programma completo

Un grazie anche a Far.Com Farmacie Comunali SpA, Giorgio Tesi Group e Fondazione Giorgio Tesi che hanno sostenuto il progetto

Un pomeriggio favoloso

Valentino, il santo elevato a celebrare l’amore, ci ha salutati da pochi giorni, riprendendo insieme agli altri il suo cammino intorno al Sole. Per i prossimi 364 giorni non ne sentiremo parlare, anche se ci piace pensarlo a custodire il senso dell’amore: così, sulla scia della giornata appena trascorsa, aggiungendo che molto spesso l’amore si genera e si espande prendendo la bella forma delle parole gentili, abbiamo scelto di proporre l’appuntamento al quale tutti sono invitati.

Sabato 1° marzo avremo appuntamento con un amore in senso puro, quello seminato da Elisa e coltivato dalla sua famiglia, dalle persone che l’hanno conosciuta, da chi non ha avuto il privilegio di conoscerla personalmente ma che, attraverso il fondo attivo a Voglia di Vivere con Progetto Elisa in ricordo di lei nuovo amore generano: un amore inteso attraverso il “prendersi cura” di qualcuno, come accade nelle favole col… c’era una volta!

A esserci davvero, invece, il 1° marzo sarà Marisa Schiano, narratrice di novelle popolari della tradizione toscana, che intratterrà grandi e piccini raccontando una storia, preludio di una gustosa merenda, offerta generosamente dal Circolo Arci Le Fornaci, dove l’evento è ospitato (scarica la locandina).

Nell’occasione, Progetto Elisa conta sulla generosità dei presenti, cui sarà chiesto – se vorranno – di donare un piccolo contributo affinché la disponibilità del fondo possa essere alimentata, continuando così a elargire – insieme all’amore – anche il sostegno pratico di cui si ha bisogno durante la malattia: prematuramente strappata alla Vita, con il suo nome la famiglia ha aperto a Voglia di Vivere un fondo, Progetto Elisa, finalizzato a sostenere le donne più giovani.

Sabato 1° marzo – ore 15,30

Circolo Ricreativo Arci Le Fornaci

L’ingresso è libero, ma per essere certi di poter assistere alle letture suggeriamo di prenotarsi:

 

Voglia di… teatrare

Con quella faccia un po’ così… una faccia che appare un po’ birichina, ma solo a uno sguardo superficiale. Basta fare appena un po’ più di attenzione, che Lucia Padovani si manifesta per ciò che è, una donna che sa provare e far conoscere l’intensità dell’empatia. A lei Voglia di Vivere ha affidato il corso “Seni-ente fosse accaduto”.

Un percorso che, in realtà, come la stessa Lucia spiega è molto più di un semplice corso: «Non è unicamente un corso creato per far conoscere le tecniche teatrali, bensì un laboratorio intimistico che vuole affrontare non solo la tematica della malattia ma anche di ciò che la aggrava, come la paura, la rabbia, il cambiamento delle relazioni interpersonali, della quotidianità o della condizione di salute, sia quella fisica che quella psicologica. Scendendo nelle proprie emozioni e nel proprio vissuto, le partecipanti avranno l’opportunità di esprimere il loro sentire e di capire ciò che erano prima della “notizia”, ciò che sono state durante e ciò che sono diventate dopo

Una proposta che grazie alla guida di Lucia diventa esperienza rigenerante, strumento ludico che permette di sostituire la maschera della sofferenza tirando fuori… la faccetta felice che si cela nell’animo di ciascuna.

I primi incontri del laboratorio – realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio – si svolgono alla sede di Voglia di Vivere, trasformata per l’occasione in vera e propria fucina di vigore in cui si genera benessere.

Il risultato di questo lavoro sarà però presentato alla città la prossima estate, con un reading teatrale durante il quale le partecipanti avranno modo di manifestare non solo per proprie attitudini espressive, ma i benefici che queste hanno sulla salute.

Abbasso la tristezza

L’Epifania tutte le feste si porta via, si sa! Ma chiunque, se lo vorrà, potrà trattenere e lasciare che si alimenti in sé lo spirito del dono, quale gesto spontaneo di condivisione.

Quando questo accade, il clima di festa che a questo valore si lega non ha alcuna scadenza temporale, prendendo vita e significato attraverso i gesti che lo possono favorire: ed è per questo che adesso gridiamo… Abbasso la tristezza, preparandoci a essere presenti giovedì 30 gennaio alle ore 21, al Teatro Manzoni di Pistoia, per uno spettacolo ideato e organizzato con l’intenzione di devolverne il ricavato al reparto oncologico dell’ospedale San Jacopo e alla nostra associazione.

In questa comunione di intenti si esprime il meglio della comunità, come ha ricordato anche Mauro Iannopollo – primario del reparto di Oncologia – che si è detto grato per l’entusiasmo con cui Alain Tavanti ha proposto e organizzato l’evento, impegno attraverso il quale ha dato pieno significato allo spirito che muove la collaborazione fra la sanità pubblica e i cittadini attivi grazie al terzo settore: «Siamo onorati di essere partecipi a questo evento, è piacevole poter fare la propria parte a un evento che ha la finalità di raccogliere e incanalare le energie in favore del territorio» ha affermato il Dr. Iannopollo «energie preziose che altrimenti potrebbero essere disperse

Il tenore dello spettacolo è chiaro già leggendo il titolo, “Abbasso la tristezza”, varietà che ha in cartellone nomi di tutto rispetto per garantire una serata in piacevolezza: arriva da Zelig Silvia Lepri, in palcoscenico con i comici 4 Formaggi, la band 80 Voglia, e poi Danzarmonia e Massimiliano Zenoni, mentre a presentare e gestire la serata sarà Tony De Angelis.

Alain Tavanti – che ha scritto il testo e ne cura anche la direzione e la regia – è personaggio molto conosciuto a Pistoia per la generosità con cui si adopera proprio nell’organizzare appuntamenti come questo, finalizzati a consolidare in favore dell’intera cittadinanza le attività di chi, come Voglia di Vivere e il reparto di Oncologia, si prendono cura dei pistoiesi, trait d’union significativo fra chi ha possibilità di fare e chi di donare per gli altri: «Voglio ringraziare il Caffè Valiani di Santagostino, che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo » ricorda Tavanti «e Conad Nord Ovest che – in linea con la propria filosofia di un reciproco rapporto di fiducia fra azienda e territorio – coprirà la spesa, non indifferente, per l’uso del teatro. Grazie a questo il ricavato da ripartire fra oncologia e Voglia di Vivere sarà ancora più consistente

Abbasso la tristezza

Teatro Manzoni Pistoia

Giovedì 30 gennaio 2025 – ore 21,00

La prevendita dei biglietti è aperta, potete chiamare o inviare un messaggio whatsapp al numero 333 2148 604

(ingresso platea e palchi € 15,00 galleria € 10,00).

 

 

 

Maglia rosa…

In genere la “maglia rosa” fa pensare al Giro d’Italia, è quella indossata dal campione durante alcune tappe del circuito ciclistico che si corre fra monti e pianure della nostra penisola.

A indossarla domenica 6 ottobre, camminando fra i giardini di Pistoia, saranno invece le campionesse della salute, donne – ma anche gli uomini che le accompagnano – che in molti casi hanno vinto tappe ben più impegnative, come le sfide che la vita talvolta ci mette davanti.

Alcune campionesse hanno dato vita a Voglia di Vivere, proprio per riprendere in mano il manubrio di una bicicletta aveva iniziato a voler viaggiare su percorsi troppo impervi: hanno dimostrato che ci si può fare, e vogliono gridare forte che ci si può fare, così da infondere coraggio a chi si trovi a pedalare terreni impervi, e – ancora di più – per ricordare che… controllare le gomme e i freni, lubrificare la catena, posizionare bene il sellino sono tutti gesti di attenzione sostengono la vittoria.

Ci perdonerete la parafrasi ciclistica, ma il bel rosa delle maglie che Voglia di Vivere consegna per la prossima Camminata in Città è davvero ispirante!

Rosa e verde… i colori di questa edizione, che accanto al rosa delle bellissime maglie – consegnate in regalo a chi si iscrive, insieme ad altri simpatici pensieri – vede il verde brillante dei giardini pistoiesi dove la nona Camminata farà tappa: verde e rosa dovrebbero anche ispirare la creatività per il concorso Sfumature di Rosa, al quale è possibile iscriversi insieme alla Camminata. L’idea più originale – per abbigliamento, accessori, creatività – sarà premiata con un gioiello di Oro Kappa, e tanti altri bellissimi premi sono previsti per chi vincerà.

Senza concorso alcuno sarà consegnato a tutti il coupon – valido tutto il mese di ottobre – per ricevere uno sconto sulla visita ai musei dell’Antico Palazzo dei Vescovi e di Palazzo de’Rossi.

Iscriversi alla Camminata in Città è semplice, basta rivolgersi a:

  • Voglia di Vivere, alla sede di via Giuseppe Gentile 40-a, tel. 0573 964345 e-mail vogliadivivere@vdvpistoia.org
  • Antologia Viaggi, viale Matteotti, 25 Pistoia, 
tel. 0573 367158 (dal lunedì al venerdì
orario continuato 8,30-18,30)
  • o direttamente dalla home page di questo sito.

 

 

Elisa ringrazia!

È stata davvero una bella festa, quella organizzata da Progetto Elisa al duplice scopo di ricordare la giovane donna di cui porta il nome e il suo desiderio di impegnarsi nella cultura della prevenzione e aiuto; poi, non da meno, per raccogliere fondi necessari a mantenere attivo il progetto.

Per l’occasione è stato realizzato un librettino guida del pomeriggio, per spiegare le attività di intrattenimento per i bambini durante la festa, e dove sono ricordate sia le motivazioni per cui il Progetto ha preso vita a Voglia di Vivere, sia le attività finora svolte, sia il regolamento per poter usufruire del sostegno che prevede: se vuoi puoi scaricare il librettino La festa di Elisa

Il sostegno economico al Progetto è venuto dalle offerte e da una lotteria in cui sono stati estratti premi davvero appetibili, messi a disposizione dalla generosità di tanti privati. Non da meno sono da ricordare la Misericordia e la Sezioni Soci Coop di Pistoia, e le volontarie che hanno lavorato sodo per preparare la festa affinché i bambini di tutte le età restassero soddisfatti da un pomeriggio trascorso nel verde del parco Gea-Green Economy and Agricolture, dove i bambini più piccoli hanno seguito il Mago Giacomino ascoltando le sue storie, giocando con lui a fare musica e correre spensierati, e anche i più grandi si sono divertiti.

Le volontarie hanno anche preparato un tavolo buffet molto interessante… che dire: bene così, la gola vuole sempre la sua parte di appagamento!

Elisa ha seguito la festa, accarezzando tutti i partecipanti con i raggi di un tiepido sole quasi autunnale.

 

Che le iscrizioni abbiano inizio!

Che ci vuole ad arrivare a domenica 6 ottobre… nulla! Ma per quale motivo bisogna pensare al 6 ottobre, visto che è ancora piuttosto lontano? Vi pare forse che il tempo passi poco in fretta! Certamente no, ma il fatto è che come ormai da molti anni, la prima domenica di ottobre c’è la Camminata in Città: siamo arrivate alla nona edizione, più salutare che mai!

Infatti, riprendendo le fila del discorso iniziato lo scorso ottobre, abbiamo scelto il tema dell’ambiente per essere protagonista della giornata sulla salute alla nona edizione della Camminata in Città.

Il nostro percorso partirà dal chiostro della chiesa di San Benedetto – in via Bindi, propri davanti al parco di Montuliveto – per snodarsi fra tanti bei giardini in città e poi tornare alla base di partenza dove ad attenderci ci saranno la merenda e tanta allegria.

Da consuetudine vi aspetta il concorso Sfumature di Rosa, quindi largo alla fantasia con accessori, abbigliamento, idee che possano farvi vincere: stiamo selezionando dei premi molto interessanti!

Senza concorso, bensì consegnato insieme alla tradizionale maglietta, il biglietto per accedere alla bellezza, quella che aiuta a star bene perché riconcilia l’armonia corpo e spirito: grazie alla disponibilità della Fondazione Pistoia Musei, per tutto il mese di ottobre presentandolo il coupon alla biglietteria dell’Antico Palazzo dei Vescovi e di Palazzo de’Rossi, permetterà di usufruire di uno sconto del 50% sull’ingresso per visitare i rispettivi musei.

Prima vi iscrivete e meglio è, avremo più tempo per organizzare tante sorprese imperdibili: chiunque lo desideri può già procedere attraverso uno di questi contatti:

  • Voglia di Vivere, alla sede di via Giuseppe Gentile 40-a, tel. 0573 964345 e-mail vogliadivivere@vdvpistoia.org
  • Antologia Viaggi, viale Matteotti, 25 Pistoia, 
tel. 0573 367158 (dal lunedì al venerdì
orario continuato 8,30-18,30)

 

Inchiostro rosa

Un libro è per antonomasia definito “rosa” quando è un romanzo a trama d’amore, un genere letterario leggero che induce la lettrice a immedesimarsi nell’eroina della storia: il romanzo diventa quindi sinonimo di svago, di leggerezza, di stati d’animo sognanti.

Voglia di Vivere, come al suo solito, di questa tinteggiatura “rosa” ha aperto nuovi orizzonti, nel senso che restano protagoniste le donne che ingaggiano storie d’amore con la propria Vita, offrendone una lettura meno romantica ma di certo più consistente.

Così il libro diventa un pretesto per incontrarsi fra donne, raccontandosi le proprie esperienze più difficili, quelle che permettono di uscire eroine vincitrici dal storie anche molto intense di dolore, fisico e spirituale.

Così accade che Voglia di Vivere accetti l’invito rivoltole dalla Associazione La Fenice di Ponte Buggianese, e domenica scorsa [16 giugno 2024] le volontarie sono state invitate alla presentazione del libro “Il mistero dell’unicorno” di Rossana Piccioli, risultato di una ricerca attenta sull’arte degli arazzi.

L’incontro ha visto protagoniste le donne di entrambe le associazioni, che raccontando le reciproche esperienze hanno originato un confronto originale e molto costruttivo, al quale hanno preso parte anche l’estetista oncologica Roberta Morini e le volontarie di Coppe di Cuore di Lucca.

Il libro diventa così occasione di confronto e perciò di crescita, pretesto per conoscersi meglio non solo fra donne ma anche fra associazioni, consolidando i saperi che ciascuna ha maturato e mettendoli a disposizione delle altre: è un “rosa” distintivo del mondo al femminile che si accende nell’intensità delle emozioni, un “rosa” che passa dalla leggerezza della fiaba alla determinazione di vincere le difficoltà, grazie anche alla condivisione delle esperienze tramite parole, gesti, emozioni.

Il ricavato dalla vendita del libro e dei gadget realizzati dalle volontarie de La Fenice è stato devoluto a Voglia di Vivere.

Rossana Piccioli con la Presidente di Voglia di Vivere Deanna Capecchi