Irene chi?

Chi si nasconde dietro il nome “Irene”, che si legge sull’etichetta nella foto? Certamente una donna che con amore prepara il dono per un’altra. Una sconosciuta che l’accetta facendone dono prezioso per sé: quasi sempre accade che, poi, quel gesto prenda la forma di altri gesti che a loro volta sosterranno un’altra persona, alimentando una catena di cui vorremmo vedere la fine perché significherebbe aver sconfitto ogni dolore. Invece, quella catena continuerà ad alimentarsi in senso positivo, forte anche dell’attenzione di sanitari attenti che diventano punti di contatto fra le pazienti e questo mondo di generosità: noi, per questo, vogliamo ringraziare Maria Sciamannini, Direttore della chirurgia senologica e coordinatrice della breast unit a Pistoia, che ha attivato il contatto fra noi e le “Irene” speciali di cui stiamo parlando.

Così la catena si consolida, è unione fra il vascello e l’ancora che lo tiene ben saldo quando c’è bisogno di fermarsi e trovare riparo: poi, una volta passata la tempesta, àncora e catena si tirano a bordo e si riparte. Ecco, questo succede alla catena di solidarietà che la buona volontà innesca: donne che dopo essere state all’àncora tornano a solcare il mare della vita con accresciuto entusiasmo, tanto da sostenere con forza altre donne quando tocca a loro di sostare in rada.

Per farlo la fantasia non manca, sorretta dalla consapevolezza di ciò che comporta tenere testa al cancro e ripartire dopo che è passato: perciò tante sono le forme prese dalla solidarietà, Voglia di Vivere ne è testimonianza, e con lei tante altre associazioni insieme alle quali si attiva, perché… quanto meglio siamo organizzate, tanto più possiamo essere efficaci.

Recentemente alla porta di Voglia di Vivere hanno bussato alcune volontarie della Knitted Knockers USA, la fondazione che ha brevettato le Coppe del Cuore, cioè protesi morbide, comode e fatte a maglia, donate alle pazienti che le richiedono: realizzate al 100% in cotone mercerizzato per uso diurno o di 100% acrilico per nuotare, sono consegnate insieme alle semplici istruzioni per l’uso in un sacchetto, delicato come il biglietto che le accompagna.

 

Un grazie di cuore a tutte le Irene che le preparano.

Per saperne di più potete rivolgervi a Voglia di Vivere o scrivere a coppedicuore@gmail.com

 

 

 

 

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