BUONE (inedite) FESTE!
Ci aspettano delle feste in una versione del tutto inedita: le tradizioni, inevitabilmente, dovranno essere rivisitate per far spazio a comportamenti responsabili e protettivi verso noi stessi ed i nostri cari.
E se, per alcuni, le festività sono un sinonimo di gioia e benessere, per altri, in questo momento, possono significare ancora più tristezza e solitudine.
Come vivremo queste festività?
Il periodo natalizio, così come l’estate, rappresenta per molti la possibilità di prendersi una pausa dalle responsabilità e dal dovere in cui ci si concedono momenti di riposo, di svago, di leggerezza. Quest’anno però questi spazi saranno vissuti con minor serenità e saranno ridotti. Tuttavia il fatto di poter promuovere dei comportamenti solidali, che vanno a beneficio di tutti, può aiutare a riportarci agli aspetti più essenziali del Natale.
Cosa possiamo fare per superare questo periodo?
Creare occasioni nuove di scambio e condivisione, pensando a soluzioni alternative e creative per stare insieme, può allentare la tensione. La tecnologia, di cui negli ultimi mesi abbiamo fatto sicuramente indigestione, può però continuare a essere un’alleata per superare la lontananza fisica. Non preoccupiamoci, anzi abituiamoci alla tombolata e al brindisi coi parenti e amici via web. Una comunità si rafforza sicuramente stando insieme in un luogo, ma può farlo anche facendo la stessa cosa, nello stesso momento, in luoghi diversi.
Non dimentichiamo di concentrarci sulle cose giuste…
Dicembre è anche un momento di bilanci emotivi dell’intero anno. Alcune persone possono vivere un sentimento di delusione e fallimento legato alle aspettative disattese e ai traguardi non raggiunti. D’altra parte la possibilità di trascorrere un Natale ancor più in solitudine, può far sperimentare una demoralizzazione ancor più accentuata. Proviamo a sfruttare questo tempo per concentrarci sugli obiettivi futuri, riorganizzando le attività per i giorni che verranno, anche pensando in un ottica di aiuto agli altri. Riscoprire l’effetto benefico dell’altruismo, è stato evidenziato da molti studi, sia un valido aiuto per attraversare l’epidemia. È importante tornare a pianificare, programmare e, ancora di più, sognare e osare.
Infine sfruttiamo al meglio il tempo ritrovato!
Spesso accade che le cose vengano a mancare quando ne sentiamo più necessità: veniamo da mesi di isolamento e restrizioni e, forse, la cosa di cui avremmo più bisogno in questo momento è proprio il Natale, con affetto e vicinanza. Possiamo però sforzarci di trovare nuovi modi per dimostrarli ai parenti lontani. Gli abbracci sono importanti ma possiamo stare vicino alle persone anche solo con la mente e con il cuore e questa è la forma di vicinanza più vera. Dobbiamo trovare nuovi modi per dirci il nostro e affetto e per abbracciarci.
Il non poter festeggiare come siamo abituati ci può inoltre regalare un tempo e uno spazio di riflessione molto particolare. La nostra vita è fatta di rumore e di velocità e il silenzio può dirci cose importanti. Possiamo costruirci uno spazio psicologico fatto di vissuti ed emozioni in cui “incontrare” le persone a cui teniamo. Possiamo prenderci del tempo e riflettere su cosa significa per noi questa festa. Vediamolo come il punto di partenza per accettare questo Natale così diverso dal solito.
Claudia Bonari