In tempo di pandemia il valore del volontariato si è manifestato in tutta la sua grandezza: la generosità di molte persone si è espressa attraverso tante formule, tutte accomunate dalla voglia di fare e dare qualcosa per la comunità. Una scelta spesso dettata più dal cuore che dalla ragione, dal desiderio di esprimere il senso di appartenenza e di condivisione attraverso gesti di solidarietà che confluiscono in azioni condivise.
Quando lo slancio si perfeziona con la competenza che si richiede per svolgere al meglio il proprio ruolo di volontario, ecco che i risultati possono essere molto appaganti, e la generosità diventa un boomerang che torna, moltiplicata, in gesti di affetto. Gesti che aiutano a definire il volontariato per ciò che è, ovvero… volontari si è, nel profondo del proprio io, e il volontariato si fa dando a questa spinta la competenza che deve avere.
In questa chiave di lettura si colloca il corso Insieme per l’oncologia, nell’ottica di offrire ai volontari – o agli aspiranti volontari – gli strumenti più idonei a gratificare con la preparazione il desiderio di donare il proprio tempo: un seme che, se piantato con amore, germoglia rigoglioso spargendo nuovi semi di buono intorno a sé.