Amici per l’estate

Tempo di vacanze, tempo di scelte: e qui casca l’asino… cosa metto in valigia? Essendo le vacanze il momento in cui possiamo finalmente dedicarci a noi stessi, trovando il tempo di compensare lo sfinimento di energie ricaricandoci di entusiasmo, la scelta del giusto abbigliamento non è certo prioritaria rispetto alla compagnia che potremo avere… perciò: pensiamo ad avere con noi gli amici giusti, quelli con i quali rilassarci davvero e stare bene. E quale amico migliore di un buon libro si può avere!

Portiamone almeno uno sempre con noi, che qualunque sia la vacanza saremo provvisti di borse o zaini capienti in cui riporlo, per tirarlo fuori al momento opportuno, sulla spiaggia come in cima ad un monte o anche all’ombra generosa di un frondoso albero al parco cittadino, in caso restassimo in città: in ogni caso, prendiamoci un po’ di tempo, è doveroso farlo per compensare tutto quello che durante l’anno, per mille motivi, ci viene spesso negato. Almeno un’ora al giorno dedichiamola a evadere dalla realtà: con un libro diventa possibile farlo, e probabilmente finiremo col trasformare il piacere della lettura in vizio – ottimo, in questo caso! – dal quale resterà difficile liberarsi perché offre spazio a sogno, fantasia, trasgressione, desiderio, passione, speranza… tutto ciò di cui c’è bisogno.

Per darvi una mano a decidere chi portare in vacanza, abbiamo pensato di proporre alcune soluzioni. Le prime due nascono dal benevolo effetto della scrittura, elaborati di alcuni corsi di narrazione terapeutica tenuti in associazione: si tratta di un libro vero e proprio, “A cuori scopertipubblicato da Romina Valentini Editore, e della raccolta a tema ambiente “A me il verde mi…” realizzato con il bando Far.Com 2023 (se vuoi scarica PDF gratuitamente).

 

L’altro è invece “I misteri dell’unicorno nelle trame fiamminghe”, scritto da Rossana Piccioli, Presidente della Associazione La Fenice di Ponte Buggianese, che prendendo spunto dal mito dello strano animale racconta preziosi ricordi sull’arte arazziera.

I libri si trovano a Voglia di Vivere – e teniamo a precisare che sia Romina Valentini sia Associazione la Fenice lasciano il ricavano a sostegno delle nostre attività – ma essendo Voglia di Vivere un punto prestito del circuito Redop – Rete Documentaria della Provincia di Pistoia, potete scegliere anche altre letture da… mettere nella valigia delle vacanze.

Buon tempo, buone letture!

 

Unicorni e trame fiamminghe

Un paio di settimane fa – esattamente domenica 16 giugno – siamo state invitate a Ponte Buggianese dalla Associazione La Fenice, dove è stato presentato il libro scritto dalla Presidente Rossana Piccioli “I misteri dell’unicorno nelle trame fiamminghe”. Avete avuto già modo di leggere un breve reportage sul bel pomeriggio trascorso insieme, ma è doveroso rivolgere una riflessione in più al libro, non solo perché a Voglia di Vivere è stato fatto dono di diverse copie per destinare il ricavato a sostenere le nostre attività, ma anche perché si tratta di un libro un po’ particolare, diverso da quello che ci aspettavamo.

I misteri dell’unicorno” è infatti un libro piuttosto intrigante, una sorta di favola in cui una persona adulta possa perdersi per accendere la fantasia, proprio come quando era bambina. Andando oltre la minuziosa documentazione che ricompone la storia dell’unicorno nei significati avuti nel tempo – cosa che potrebbe apparire noiosa – il libro è invece una stimolante ricostruzione dell’idea del mito e dei miti che attraversano le culture umane, dove questa figura ha spesso avuto centralità nella narrazione.

In particolare, l’unicorno compare con assiduità nelle raffigurazioni tipiche dell’arte arazziera, indossando un’interessante molteplicità di significanti. A prescindere da questi, però, prende forma l’altro motivo per cui questo libro ci coinvolge da vicino: fra i tanti esempi di arte arazziera, infatti, attenzione particolare è riservata all’Arazzo Millefiori, ai pistoiesi molto caro e oggi conservato al Museo del Palazzo dei Vescovi a Pistoia.

Il libro di Rossana Piccioli ci ha offerto occasione per riparlarne, e anche per ricordare che i partecipanti alla prossima Camminata in Città, per l’intero mese di ottobre potranno usufruire di uno sconto sul biglietto di ingresso per visitare il museo e ammirare l’Arazzo.