Al voto, al voto!

Non è per caso che Voglia di Vivere abbia scelto di abbinare al suo evento più prestigioso (la Camminata in Città, organizzata lo scorso ottobre per il sesto anno consecutivo) un concorso fotografico, in collaborazione con il Gruppo Fotografico Fornaci. Un po’ per stimolare la semplice voglia di competizione, peraltro vissuta serenamente, ma soprattutto allo scopo di valorizzare il conforto terapeutico che dalla fotografia è possibile trarre.

Al pari di ogni altra arte visiva, la fotografia induce a esplorare la propria interiorità, e anche quando ci troviamo in mezzo alla folla libera la fantasia facendola volare dove preferisce. Pur trovandoci concentrati su ciò che attira l’attenzione, attraverso la semplice successione di gesti che compiamo per riprodurre la suggestione di un’immagine acquisiamo pace e pacatezza, cioè quello stato d’animo che permette di raccogliere i pensieri traendone benefica serenità.

Per questo Voglia di Vivere ha intitolato il concorso “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”. A partire da giovedì 2 gennaio, per una settimana le fotografie iscritte al concorso saranno esposte al negozio Coop di Pistoia, in viale Adua, e messe in bella posa per… catturare il vostro voto: infatti, oltre alla classifica delle tre giudici del concorso, le immagini saranno proposte al pubblico, che potrà esprimere il proprio giudizio.

Per farlo, basta andare al negozio Coop di viale Adua e votare la scheda che troverete vicina alle foto esposte. Perciò vi aspettiamo e… votate, votate, votate!

Impressioni di donna

Abbiamo scelto di titolare questo testo utilizzando il termine “impressione”, perché in sé racchiude (ma allo stesso tempo dischiude) una varietà di significati perfetti per presentare la giuria scelta per la seconda edizione del concorso fotografico “Il ritratto della salute”.

Impressione perché… fotografare è il gesto con cui si imprimono le immagini su qualcosa destinato a mantenerne memoria: talvolta su pellicola, oppure su più recenti supporti digitali.

Impressione perché… per analogia, si pensa anche all’imprimere su un libro i caratteri che andranno a comporre un testo.

Impressione perché… produce effetti sull’animo umano, effetti che a loro volta generano stati emotivi significativi, tali da lasciare un segno importante.

Impressione perché… le donne che abbiamo scelto a comporre la giuria sono altamente “impressionanti”. Donne abituate a generare emozioni, cui non manca la sensibilità di intuire l’altrui sensibilità. Donne abituate a lasciare un segno, di senso positivo.

Ed è a queste donne che Voglia di Vivere e Gruppo Fotografico Fornaci hanno scelto di affidare l’interpretazione degli scatti che arriveranno dai partecipanti all’edizione 2019 del concorso “Il ritratto della salute” (le presentiamo in ordine alfabetico).

Rossella Baldecchi

Non c’è molto da dire su di lei… nel senso che in città è impossibile non conoscerla! Artista di talento che ha scelto di mettersi a disposizione dei più deboli, per dar loro voce con la propria attività, è anche un’apprezzata insegnante che con gli allievi ha portato al liceo dove insegna riconoscimenti. Entusiasta della vita, Rossella Baldecchi riesce a raccontarne i più piccoli dettagli grazie a una spiccata sensibilità, che la fa essere amica e amata da molti. Recentemente ha esordito come scrittrice, pubblicando il libro “Viva in Giappone”.

Chiara Corsini

Appassionata di fotografia, accompagna i propri studi presso la facoltà di architettura con l’impegno all’interno del Gruppo Fotografico Le Fornaci di Pistoia, insieme al quale Voglia di Vivere ha stretto una attiva collaborazione per la organizzazione e gestione di questo concorso. Chiara è fortemente attratta dalla bellezza, che ama (appunto!) impressionare nelle sue immagini e valorizzare con l’interesse alla storia locale che da anni la trova a promuovere le attività FAI nell’area del Comune di Pistoia.

Laura Pelagatti

Non è nuova a questo ruolo, essendo già stata parte della giuria alla prima edizione de “Il ritratto della salute”. Laura considera la fotografia parte integrante della sua vita, e lo è stata fin da quando la madre acquistò una fotografica, la Voigtlander Vito C, divenuta poi compagna di avventure per Laura. Da persona che ama sperimentare, e non sentendosi troppo legata alla tecnica pur considerandola necessaria, vede la foto come libera espressione, racconto, introspezione, passione, poesia, sogno, svago, fatica ma anche fonte di adrenalina, soddisfazione, confronto, crescita: uno stile di vita, appunto. Ritrattista per vocazione, ama la figura umana soprattutto in movimento così che danza e teatro sono i suoi soggetti preferiti, in particolare durante le prove, quando ha più libertà per muoversi e interagire con gli artisti: un colloquio fra pari, aggiungiamo noi.

 

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Concorso fotografico: la giuria

La giuria chiamata a selezionare le opere che parteciperanno al concorso fotografico “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute è composta di persone che, prima di ogni altra cosa, mettono il cuore in quello che fanno. Persone sensibili, negli occhi e nell’anima, abituate a vedere la bellezza anche dove i meno attenti faticano a coglierne traccia.

È alla loro capacità di interpretare le emozioni che Voglia di vivere ha affidato il compito di scegliere le più significative, nella certezza che saranno valutate nella pienezza del loro valore. Conosciamo più da vicino i quattro componenti la giuria (li presentiamo in ordine alfabetico).

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